Fotoionizzatori PID nelle emergenze terremoto

MNS_01-ABC-Erkunder-01_NRW_8-4331_2013-06-15_29
Fotoionizzatori PID Protezione Civile tedesca
2 febbraio 2017
fa954e672fe092679fd6352b18976c62_893526
Monitoraggio VOC in impianti offshore
8 marzo 2017
Show all

Fotoionizzatori PID nelle emergenze terremoto

Buildings gone down in rubbles in the city of Beichuan, one of the regions in Sichuan where the earthquake affected the most. Almost the entire county was destroyed; the quality of construction in this area is under public and institutional scrutiny. Walking on the facade of the buildings a group of men are still on the search for survivors.

Story: 
A 8.0 sized Earthquake hit Sichuan province on the 12th of May and left up to 88.000 people dead or missing.

Impianto chimico danneggiato dalle scosse

Il 12 Maggio 2008 uno dei peggiori terremoti della storia colpì la Cina, uccidendo 65.080 persone e ferendone molte altre. In una scuola, circa 900 studenti rimasero intrappolati sotto il tetto dell’edificio, collassato in seguito alle scosse. La scossa, di magnitudo 8.0, causò la quasi totale distruzione della provincia del Sichuan. L’80% degli edifici di quest’area furono distrutti o seriamente danneggiati.

Terremoto Sichuan

Le problematiche successive al terremoto furono ovviamente considerevoli. Uno dei problemi principali fu rappresentato dagli sversamenti chimici dagli edifici distrutti. Molte fabbriche vennero danneggiate dalla scossa, in particolare quelle petrolchimiche e quelle che si occupavano dello stoccaggio dei prodotti chimici. Tutto ciò ebbe seri risvolti sulla salute degli abitanti dell’area. I fumi tossici e i gas rappresentavano un problema serio tanto quanto il terremoto.

I PID Ion Science furono scelti per il monitoraggio dei composti organici volatili (VOC) presenti nell’atmosfera, nel periodo post-terremoto. Uno degli strumenti prediletti fu il FirstCheck+, uno dei primi PID multigas a combinare rilevazione di VOC e sensori classici per ossigeno, monossidTerremoto Sichuano di carbonio, acido solfidrico e gas esplosivi. Il FirstCheck+ offriva al personale impegnato nelle fasi di soccorso un monitoraggio completo di ogni spazio confinato potenzialmente pericoloso. Anche il PhoCheck+ venne utilizzato per la straordinaria resistenza agli ambienti estremamente umidi, fondamentale in questa applicazione. Il sensore MiniPID in dotazione in entrambi gli strumenti consentì di rilevare anche la più piccola perdita di gas tossico, dimostrando l’importanza dei fotoionizzatori PID nelle emergenze terremoto.

Gli strumenti Ion Science furono selezionati per questa applicazione grazie all’ampio range di rilevazione e alle performance tecniche superiori alla concorrenza.  Dal 2008 ad oggi, la tecnologia Ion Science si è ulteriormente evoluta, con l’arrivo di fotoionizzatori portatili di ultima generazione come il modello Tiger e l’introduzione del nuovo sensore MiniPID2 (leggi l’articolo dedicato sul nostro sito http://www.ionscience.it/web/nuovo-sensore-voc-minipid-2/ ), che presenta miglioramenti rispetto al predecessore in materia di stabilità della temperatura, ripetibilità delle letture e affidabilità nelle misurazioni in ambienti dalle temperature estreme, rendendo perfetti i fotoionizzatori PID nelle emergenze terremoto e nella valutazione di rischi chimici correlati. Per tutte queste caratteristiche, il governo cinese ha scelto Ion Science come fornitore ufficiale di PID.

 

Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>