Introduzione
Il detector GasCheck è in commercio da 15 anni, praticamente da quando Ion Science è entrata nel business.Il cuore di questo strumento è il suo micro sensore a conduttività termica, ideato appositamente per rilevare anche le più piccole perdite di elio negli scanner MRI, rimanendo uno strumento portatile. Il GasCheck Tesla rappresenta un’evoluzione di questa tecnologia, ideata appositamente per essere utilizzata sui macchinari che effettuano le risonanze magnetiche, durante la loro fase operativa. Fino a questo momento, ciò era possibile solo utilizzando costosissimi spettrometri collocati all’esterno del campo magnetico, utilizzando lunghe probe. Il GasCheck Tesla è qui per rivoluzionare il mercato.
Il mercato
Il settore della sanità ha fatto incredibili passi avanti dall’invenzione degli Scanner MRI. Tutti conosciamo qualcuno che si è sottoposto a una risonanza magnetica, quindi non stupisce sapere che al mondo sono stimati circa 50,000 apparecchi di questo genere. La maggior parte di questi scanner utilizzano magneti LTS (Low Temperature Superconductive) che creano un forte campo magnetico. Usati in sinergia con computer potenti, generano immagini chiare e di facile interpretazione per dottori e tecnici, che sono così in grado di farsi un’idea su quello che succede all’interno di organi, vasi sanguigni e ossa.
I magneti LTS sono costituiti da bobine di filo che, mentre sono attraversate dall’elettricità, sono immersi in azoto liquido. La temperatura di queste bobine è di -269 °C. Uno scanner MRI può arrivare a costare milioni di euro; gran parte di questo costo è legato, appunto, ai magneti e al sistema all’elio liquido, necessario in quantità di decine di migliaia di euro all’anno. Ogni sforzo nel risparmiare è volto a minimizzare le perdite di elio.
Le applicazioni
Durante l’installazione, la manutenzione o un’avaria imprevista, tutto il sistema è controllato per testare l’assenza di perdite, incluso il sistema ausiliario di refrigerazione del gas. Il contenitore dell’elio ha una valvola controllata a pressione che può essere la fonte principale di perdite. Sofisticati sistemi di monitoraggio sono dislocati lungo l’apparecchio per avvertire l’utente di eventuali fughe. Col GasCheck Tesla un ingegnere è in grado di controllare accuratamente ogni minima perdita dalle giunture, dalle guarnizioni e dalle prese d’aria. Il probe del GasCheck è ideato per raggiungere gli spazi più piccoli, garantendo il raggiungimento costante della massima sensibilità. L’ingegnere, tipicamente, muove il probe del GasCheck lungo una giuntura o una guarnizione, pochi centimetri alla volta, ed è in grado di rilevare velocemente anche le minime perdite di elio negli scanner MRI.
Conclusione
Il GasCheck Tesla è un economico detector portatile per elio , in grado di operare nei vasti campi magnetici propri degli scanner MRI. Le fughe possono essere individuate velocemente, riducendo i tempi morti e massimizzando il tempo operativo dell’apparecchio. Grazie a queste caratteristiche, il GasCheck riduce la quantità di elio che si perde nell’atmosfera, riducendo i costi e i tempi morti dello scanner MRI.